I
benefici descritti in questo trattato sono l'alleggerimento della retribuzione karmica o, in altre
parole, il cambiamento del proprio karma e il conseguimento della Buddità senza
cercarla, cioè il conseguimento della Buddità in questa vita. Questi sono
grandi benefici inerenti alla pratica svolta dai devoti del Sutra del Loto.
Nichiren diede prova nella sua vita di questi benefici
superando con successo le innumerevoli dure prove che dovette affrontare come
devoto del Sutra del Loto, prima fra tutte la persecuzione di Tatsunokuchi,
durante la quale fu sul punto di essere decapitato per ordine delle autorità.
Chiunque pratichi il Buddismo di Nichiren proprio come egli insegna sarà
sicuramente capace di ottenere lo stesso tipo di benefici.
Come abbiamo già discusso particolareggiatamente, nella
parte precedente dell'Apertura degli occhi Nichiren affronta le critiche
mossegli dai suoi concittadini e anche da alcuni dei suoi seguaci che pensavano
che la sua pretesa di essere un devoto del Sutra del Loto fosse stata smentita
dalle persecuzioni che aveva incontrato. Sostenendo le sue ragioni sulla base
della prova documentaria e di quella teorica, Nichiren spiega estesamente che i
veri devoti del Sutra del Loto vengono attaccati e molestati proprio perché
combattono contro il male fondamentale dell'offesa alla Legge allo scopo di
condurre tutte le persone all'Illuminazione. Aggiunge anche che essi trionfano
su tutti gli ostacoli.
Se prendiamo posizione contro il male fondamentale
dell'offesa alla Legge incontreremo inevitabilmente persecuzioni. È per questo
che il nostro voto di realizzare kosen-rufu è così importante; questo voto
funge da forza motrice dei nostri sforzi per superare le difficoltà che
incontriamo.
Nella
parte che inizia con le parole: «Questo io affermo. Che gli dèi mi abbandonino.
Che tutte le persecuzioni mi assalgano»,1 Nichiren dichiara il suo voto
incrollabile di perseverare nei suoi sforzi di devoto del Sutra del Loto e di
condurre all'Illuminazione tutte le persone dell'Ultimo giorno, incurante delle
difficoltà che ciò avrebbe comportato.
Nella Raccolta degli insegnamenti orali Nichiren
dice: «L'elemento ku nella parola kudoku [benefici] [...] si riferisce anche ai
meriti ottenuti eliminando il male, mentre l'elemento toku o doku si riferisce
alla virtù che si acquisisce operando il bene».2 Poiché ci opponiamo alle
offese alla Legge sia all'interno che all'esterno dell'armoniosa comunità dei
credenti e sradichiamo questo male fondamentale, l'illimitato potere del bene
fondamentale che è la Legge mistica si manifesta nella nostra vita e produce
benefici incommensurabili. Tramite una fede forte e profonda che elimina
l'offesa, l'infinito potere della Legge mistica si attiva dentro di noi ed
emerge il fondamentale stato vitale della Buddità che è Nam-myoho-renge-kyo.
Affrontare con coraggio il proprio karma e cambiarlo.
«Domanda: Come puoi essere certo che i tuoi esili e la
tua condanna a morte siano gli effetti del karma creato nel passato?
Risposta: Uno specchio di bronzo riflette colore e
forma. Il primo imperatore della dinastia Ch'in possedeva uno specchio della
verità che rivelava le colpe commesse in questa vita. Lo specchio della Legge
del Budda rivela le cause create nel passato. Il Sutra Parinirvana afferma:
"Uomini di devota fede, poiché gli esseri umani hanno commesso
innumerevoli colpe e hanno accumulato molto cattivo karma nel passato, devono
aspettarsi di subire la retribuzione negativa per tutto ciò che hanno fatto.
Possono essere disprezzati, avere un aspetto sgradevole, essere mal vestiti e
mal nutriti, cercare la ricchezza invano, nascere in una famiglia umile e
povera o in una famiglia che sostiene opinioni erronee, o essere perseguitati
dal sovrano. Possono subire varie altre sofferenze e retribuzioni negative. È
grazie ai benefici ottenuti proteggendo la Legge che essi possono ridurre in
questa vita le loro sofferenze e le loro retribuzioni negative".
Questo brano del sutra si applica esattamente a me. Ormai
tutti i dubbi che ho sollevato in precedenza dovrebbero essere dissipati, e
migliaia di difficoltà per me non sono niente. Ma permettimi di mostrarti frase
per frase come il testo si applichi a me. "Possono essere
disprezzati", o, come dice il Sutra del Loto, le persone "li
disprezzeranno, li odieranno, li invidieranno e proveranno rancore nei loro
confronti": esattamente in questo modo io sono stato trattato con
disprezzo e arroganza per più di vent'anni. "Possono avere un aspetto
sgradevole" ed "essere mal vestiti": anche questo si applica a
me. "Possono essere mal nutriti" si applica a me. "Possono
cercare la ricchezza invano" si applica a me. "Possono nascere in una
famiglia umile e povera" si applica a me. "Possono essere
perseguitati dal sovrano": può esservi qualche dubbio che queste parole si
applichino a me? Il Sutra del Loto dice "saremo esiliati più e più
volte",4 e il brano del Sutra Parinirvana dice "possono subire varie
altre sofferenze e retribuzioni negative". [Anche questi brani si
applicano a me].
Il brano dice anche: "È grazie ai benefici ottenuti
proteggendo la Legge che essi possono ridurre in questa vita le loro sofferenze
e le loro retribuzioni negative". Il quinto volume di Grande
concentrazione e contemplazione dice al riguardo: "Gli scarsi meriti
prodotti da una mente dedita alla pratica solo a metà non possono modificare
[il regno del karma]. Ma se si praticano la concentrazione e la contemplazione
così da osservare la "salute" e la "malattia",5 allora si
può modificare il ciclo di nascita e morte [nel regno del karma]". Dice
anche: "[Quando la pratica progredisce e la comprensione aumenta], i tre
ostacoli e i quattro demoni emergono per confondere, facendo a gara per
interferire"».6
Il primo beneficio che Nichiren prende in esame [in
questo lungo brano dell'Apertura degli occhi, n.d.r.] è quello dell'alleggerimento della retribuzione
karmica. Lo fa per chiarire il significato delle difficoltà che incontrano
i praticanti del Sutra del Loto.
Inizia spiegando che, viste nello specchio del Buddismo,
tutte le difficoltà e le persecuzioni che lui aveva incontrato - inclusa la
tentata decapitazione con il successivo esilio a Sado che equivaleva a una
condanna a morte - erano il risultato del suo karma passato. Poi cita un brano
del Sutra Parinirvana7 che descrive otto principali sofferenze o difficoltà,
che tipicamente si incontrano in questa vita, come retribuzioni negative del
karma creato nelle precedenti esistenze. Esse sono: essere disprezzati, avere
un aspetto sgradevole, essere mal vestiti, essere mal nutriti, cercare la
ricchezza invano, nascere in una famiglia umile e povera, nascere in una
famiglia che sostiene opinioni erronee, essere perseguitati dal sovrano.8
Nichiren, che era stato assediato da ostacoli e
persecuzioni per più di vent'anni, sottolinea che tutte queste otto difficoltà
rispecchiano perfettamente la sua situazione. Scrive infatti: «Questo brano del
sutra si applica esattamente a me. Ormai tutti i dubbi che ho sollevato in
precedenza dovrebbero essere dissipati, e migliaia di difficoltà per me non
sono niente. Ma permettimi di mostrarti frase per frase come il testo si
applichi a me».Poi elenca gli otto tipi di retribuzioni negative confermando
che ognuna di esse lo riguarda.
Poiché aveva uno stato spirituale maestoso come
l'Himalaya, Nichiren contempla tutte le sue sofferenze e le sue retribuzioni
karmiche con serena compostezza. Aveva affrontato integralmente ciascuna di
queste difficoltà e le aveva superate trionfalmente.
Naturalmente, quando Nichiren fa notare come la sua
situazione si accordi coi brani del sutra le sue parole non contengono la più
piccola traccia di autocommiserazione o di amarezza per le severe retribuzioni
che aveva dovuto subire a causa delle colpe commesse nelle passate esistenze.
Esse comunicano invece l'indomito stato di vita con cui egli affronta
coraggiosamente e supera qualunque karma.
Nichiren individuava la radice del cattivo karma
accumulato nelle esistenze passate, causa della sofferenza e della sfortuna
nella vita presente, nella grave colpa di offendere il Sutra del Loto, cioè di
violare e offendere la Legge mistica. Di conseguenza egli capiva chiaramente
che, se in questa vita vinciamo sul male fondamentale dell'offesa, possiamo
superare qualsiasi tipo di karma negativo. È per questo che sottolinea il fatto
che lui stesso nelle vite passate aveva offeso il Sutra del Loto molte volte.
Più avanti scrive infatti: «Dal passato senza inizio sono nato innumerevoli
volte come un sovrano malvagio che privava i devoti del Sutra del Loto delle
vesti e del cibo, dei campi e dei raccolti, comportandomi come i giapponesi di
oggi che distruggono i templi dedicati al Sutra del Loto. Inoltre, ho fatto
tagliare la testa a innumerevoli devoti del Sutra del Loto».9
Nichiren dice di essere sicuro di avere commesso simili
offese alla Legge nel corso di infinite incarnazioni passate. Spiega anche che
i suoi attuali sforzi, in quanto devoto del Sutra del Loto, di denunciare le
offese alla Legge hanno fatto manifestare le retribuzioni negative per le colpe
passate. È per questa ragione che egli viene perseguitato.
"Causalità generale" e "causalità più
grande".
La radice di tutto il karma negativo si trova
dunque nel non credere nella Legge mistica e nell'offenderla. Questa colpa dà
origine a un ciclo di rinascite nei cattivi sentieri che si perpetua senza
fine. Fin quando permane l'influenza del male fondamentale dell'offesa siamo
destinati a continuare ad accumulare karma negativo e a subirne alla fine la
retribuzione sotto forma di sofferenze infernali. Così terribile è la colpa di
offendere la Legge.
A un livello ancora più essenziale, la miscredenza
e l'offesa al Sutra del Loto sorgono dall'oscurità fondamentale che esiste
nella vita umana. Tutte le persone possiedono il potenziale per la Buddità e
rivelando questo potenziale possono diventare Budda così come sono. Questo è il
concetto del conseguimento della Buddità basato sul principio del mutuo
possesso dei dieci mondi. Tuttavia coloro la cui vita è dominata dall'illusione
o dall'oscurità fondamentale non solo rifiutano questa verità ma nutrono
invidia, odio, disprezzo e rancore nei confronti dei devoti del Sutra del Loto
che lottano instancabilmente per permettere a tutte le persone di far emergere
la loro natura di Budda.
In questo senso, riflettendo sull'offesa alla Legge
che è la causa del karma negativo più pesante, possiamo acquisire una
prospettiva più profonda sulla vera natura dell'oscurità fondamentale, fonte di
tutto il male della vita. Il Buddismo di Nichiren apre la via al cambiamento
del karma, permettendoci di sviluppare una comprensione profonda del male
fondamentale e di eliminarne la radice.
Questo pensiero si accorda con il vero insegnamento
buddista e rispecchia il concetto di origine dipendente esposto dal Budda
Shakyamuni. Secondo l'insegnamento di Shakyamuni, possiamo liberarci dalle
sofferenze della vecchiaia e della morte risvegliandoci al fatto che esse
derivano dall'illusione o oscurità fondamentale e superando questa oscurità.
Tuttavia il Buddismo che originariamente fu
trasmesso in Giappone implicava una concezione dell'espiazione delle colpe
basata su una visione totalmente passiva della causalità. Analogamente al Sutra
Parinirvana che elenca gli otto tipi di retribuzioni, insegnava che le
retribuzioni negative per le colpe passate si ricevono nella vita presente e
vengono espiate una alla volta. Nichiren definisce questa concezione
"legge generale di causa ed effetto".10
L'insegnamento del cambiamento del karma esposto da
Nichiren non si basa su questa "causalità generale". Le cause
fondamentali del karma negativo, come ho detto, sono la miscredenza e l'offesa
alla Legge mistica. Nel Buddismo di Nichiren, perciò, la "causa" del
cambiamento del karma è il nostro impegno o la pratica buddista mirata
all'eliminazione della miscredenza e dell'offesa, mentre l'"effetto"
è il sorgere del sole della Legge mistica nel nostro cuore e la manifestazione
del mondo di Buddità. In altre parole, nel Buddismo di Nichiren
"causa" ed "effetto" sono la causa e l'effetto del
conseguimento della Buddità.
In contrasto con la "causalità generale",
si potrebbe definire "causalità più grande" la relazione causale
fondamentale del conseguimento della Buddità basata sulla Legge mistica. Essa
prende il posto di tutte le cause e gli effetti negativi e comprende in sé
tutte le cause e gli effetti positivi basati sulla "causalità
generale" degli insegnamenti precedenti al Sutra del Loto.11
Alleggerire la retribuzione karmica, espiare le colpe
passate e cambiare il karma
«Dal passato senza inizio sono nato innumerevoli volte
come un sovrano malvagio che privava i devoti del Sutra del Loto delle vesti e
del cibo, dei campi e dei raccolti, comportandomi come i giapponesi di oggi che
distruggono i templi dedicati al Sutra del Loto. Inoltre, ho fatto tagliare la
testa a innumerevoli devoti del Sutra del Loto. Per alcune di queste gravi
colpe ho già pagato, ma devono esservene altre che non ho ancora espiato. Anche
se può sembrare che le abbia espiate tutte, restano ancora degli effetti
negativi. Solo quando mi sarò liberato completamente di queste gravi colpe
potrò trascendere le sofferenze di nascita e morte. I miei meriti sono
insignificanti, ma le mie colpe sono gravi.
Se io praticassi gli insegnamenti dei sutra
provvisori, queste retribuzioni per le mie gravi colpe del passato non si
manifesterebbero. Se il ferro non viene forgiato energicamente, le impurità
presenti in esso rimangono invisibili; solo quando viene ripetutamente temprato
appaiono le sue imperfezioni. Quando si spremono i semi di canapa, se non si
spremono con forza non si ottiene molto olio. Similmente, quando io rimprovero
con vigore coloro che in tutto il paese offendono la Legge, incontro grandi
difficoltà. Dev'essere che le mie azioni per difendere la Legge nella vita
presente stanno facendo apparire le retribuzioni per le mie gravi colpe del
passato. Se il ferro non è esposto al fuoco resta nero, ma a contatto col fuoco
si arrossa. Se si getta un ceppo in una rapida, si leveranno alte onde. Se si
disturba un leone che dorme, ruggirà poderosamente».12
Se esaminiamo più attentamente il principio del
cambiamento del karma esposto da Nichiren, che si basa sulla "causalità
più grande" di cui ho appena parlato, possiamo dire che di fatto esso
implica tre aspetti: l'alleggerimento della retribuzione karmica, l'espiazione
delle colpe passate e il cambiamento del karma.
"Alleggerire
la propria retribuzione karmica" letteralmente significa "trasformare il pesante e riceverlo leggero".
In altre parole possiamo ricevere ed espiare in una forma più leggera le
pesanti retribuzioni negative per le gravi colpe commesse nelle vite passate
che avremmo dovuto subire per un lungo periodo di tempo. Ciò esprime il
principio del cambiamento del karma rispetto alla severità della retribuzione
ricevuta.
"Espiare
le colpe passate" significa sradicare le influenze del pesante karma
negativo creato nelle precedenti esistenze.
"Cambiare
il karma" può essere descritto come trasformare l'incessante ciclo di
rinascite nei cattivi sentieri dovuto alla grave colpa dell'offesa alla Legge
commessa nelle vite passate in un ciclo di rinascite nei sentieri del bene. In
altre parole ciò significa modificare il corso della propria vita attraverso il
passato, il presente e il futuro.
Un brano dello scritto di Nichiren intitolato
L'alleggerimento della retribuzione karmica13 espone questi tre aspetti del
cambiamento del karma: «Il Sutra del Nirvana insegna il principio
dell'alleggerimento della retribuzione karmica. Se il karma pesante del passato
non viene espiato in questa esistenza si dovranno sopportare le sofferenze
dell'inferno nel futuro, ma se si incontrano difficoltà estreme in questa vita
[a causa del Sutra del Loto], le sofferenze dell'inferno svaniranno
immediatamente e dopo la morte si otterranno i benefici dei mondi umani e
celesti, e anche quelli dei tre veicoli [i mondi di Apprendimento,
Illuminazione parziale e Bodhisattva] e dell'unico veicolo [il mondo di
Buddità]».14
Qui Nichiren dice che «le sofferenze dell'inferno
svaniranno immediatamente». Nell'Apertura degli occhi parla anche di
"liberarsi completamente" delle gravi colpe che aveva commesso nel
passato. Ciò che intende con questo è sradicare totalmente il suo karma
negativo. Sta parlando del principio del cambiamento del karma rispetto
all'espiazione delle proprie colpe passate.
Per fare un'analogia, quandoal mattino sorge il
sole, lo splendore delle stelle che hanno sfavillato nel cielo notturno viene
assorbito dalla luce del sole e diventa invisibile dalla Terra. Allo stesso
modo, quando grazie a una fede profonda che vince l'offesa il sole della Legge
mistica sorge nel nostro cuore, il mondo di Buddità emerge nella nostra vita.
Quando ciò accade, le sofferenze dell'inferno che ci avevano tormentato fino ad
allora svaniscono immediatamente. Tutte le colpe scompaiono completamente alla
presenza della brillante luce del sole della Legge mistica.
Le sofferenze del karma svaniranno senza alcun
dubbio! Il sole della vittoria sorgerà, dissipando l'oscurità dell'infelicità!
Questa è la grande convinzione di Nichiren. In effetti il Buddismo di Nichiren,
col suo insegnamento del cambiamento del karma, è una religione di speranza che
ci permette di realizzare una "rivoluzione di felicità".
Inoltre Nichiren dice che possiamo porre fine al
ciclo delle rinascite nei cattivi sentieri, regni dell'illusione e della
sofferenza, e ottenere vita dopo vita i benefici dei mondi di Umanità, Cielo,
Apprendimento, Illuminazione parziale, Bodhisattva e Buddità. In altre parole,
sulla base della nostra trasformazione in questa vita possiamo entrare in un
ciclo di rinascite nei sentieri del bene. Questa è la prospettiva del
cambiamento del karma.
Alleggerire la propria retribuzione karmica
significa trasformare, attraverso la lotta contro l'offesa alla Legge, le
retribuzioni karmiche e le sofferenze che avrebbero continuato a tormentarci
per innumerevoli vite ponendovi fine in questa esistenza.




